Ti spalmeresti uno yogurt sulla pelle per farla diventare più bella e luminosa? Le reazioni di chiunque di voi sarebbero tantissime, sia positive che negative. Beh, tutto sommato la storia insegna tanto su questo approccio, che ha consuetudine e origini tra l’altro monto antiche. Vi ricordate? C’era chi immergeva il proprio corpo nel latte, a beneficio della propria pelle. Le prime “creme idratanti” erano infatti a base di latte, e questo era legato a un motivo ben preciso. La sua acidificazione e la presenza di batter lattici contribuivano a detergere e a nutrire la pelle.
Ci avreste mai creduto qualche anno fa? I probiotici sono diversi tra loro, alcuni funzionano altri no, alcuni sono attivi su determinati organi, mentre altri hanno peculiarità specifiche che vanno integrate con le caratteristiche dell’ospite e con la patologia correlata.
Ci sono ricerche che parlano di come alcuni probiotici intestinali possano aiutare a migliorare alcune malattie della pelle (acne, rosacea, dermatite atopica e dermatite seborroica), proprio sfruttando questa asse intestino-pelle (per fare bene alla pelle bisogna iniziare dalla pancia). Adesso più che mai stanno venendo sempre di più fuori ricerche che parlano di come alcuni probiotici specifici usati come creme, lozioni, gel, spray possono riequilibrare il microbiota cutaneo e influenzare quindi la salute della nostra pelle.
Quale strategia migliore per il nostro microbiota cutaneo e la salute della pelle se non quella di usare direttamente batteri probiotici selezionati da spalmare in modo da riequilibrarla? Tutto quello che usiamo sulla nostra pelle (detergenti, saponi, disinfettanti, alcol , antibiotici ecc) tende a distruggere quel delicato equilibrio che si era creato. Una disbiosi cutanea crea molte malattie cutanee.
Volete alcune testimonianze? Leggi cosa dicono gli esperti sui benefici dei probiotici su pelle e capelli.
La dermatologa Franziska Ringpfeil afferma che i probiotici “hanno dimostrato un effetto stabilizzante di alcune condizioni infiammatorie come l’acne e la rosacea”.
Secondo l’American Academy of Dermatology, uno studio ha dimostrato che i probiotici hanno un effetto calmante sulla pelle e aiutano il sistema immunitario, riducendo così le riacutizzazioni.
La dermatologa Janet Prystowsky sostiene che i probiotici cutanei riducono il rischio di infezioni e i danni da inquinamento e radicali liberi. I probiotici cutanei producono antimicrobici e composti che riducono il pH della pelle e proteggono dalla colonizzazione di patogeni, tra cui i funghi e miceti.
I probiotici topici promuovono una migliore umidità cutanea e ritardano i segni dell’invecchiamento. L’acido lattico aiuta a ridurre la comparsa di rughe, restringe i pori e contiene proprietà esfolianti che migliorano la pelle secca e opaca. Contengono inoltre proprietà nutrienti che leniscono la pelle danneggiata dal sole.
Se applicati sul cuoio capelluto, Ringpfeil afferma che i probiotici possono aiutare a lenire le irritazioni e persino ripristinare indirettamente la crescita dei capelli. In effetti, uno studio ha dimostrato che l’alimentazione di yogurt probiotico ai topi ha prodotto una pelliccia più spessa, più lucida e più lucente.